Affaticamento visivo da schermo: le soluzioni
Affaticamento visivo da schermo: le cause e le soluzioni reali: ergonomia, lenti su misura e consigli pratici per lavorare al computer senza stancare gli occhi.
Considerazioni sulle lenti office, progressive e blue control per avere a disposizione delle soluzioni reali: ergonomia, lenti su misura e consigli pratici per lavorare al computer senza stancare gli occhi.
Affaticamento visivo da schermo: cos’è e perché succede
L’uso prolungato di monitor, laptop e altri dispositivi digitali espone gli occhi a uno sforzo continuo di messa a fuoco: questo può causare sintomi come visione sfocata, occhi stanchi, irritazione, secchezza, mal di testa e difficoltà a mantenere l’attenzione. Questa condizione è nota come Computer Vision Syndrome (CVS). Le cause principali non sono sempre legate alla tecnologia in sé, ma alle modalità d’uso: fissare lo schermo per ore senza pause, mancato ricambio del film lacrimale (si tende a battere meno le palpebre), scarsa ergonomia (distanza e altezza dello schermo, illuminazione, contrasto), postura scorretta o ambienti troppo illuminati o troppo bui.

Per chi lavora in smart working, queste condizioni diventano rilevanti: molte ore davanti al computer, spesso con pause poco frequenti, aumentano il rischio di affaticamento visivo.
Lenti su misura: le soluzioni di Ottica Bernabei
Da Ottica Bernabei, le esigenze di chi usa il computer intensamente sono valutate con attenzione. Nel catalogo sono disponibili soluzioni pensate per chi lavora molte ore al computer o ha necessità visive particolari. Tra le opzioni, spiccano le lenti con trattamento Blue Control, che migliorano il comfort visivo, riducono affaticamento, abbagliamento e visione sfocata, offrendo una percezione del colore più naturale e consentendo un lavoro visivo più a lungo senza stress. Inoltre, le lenti di Ottica Bernabei - come tutte le lenti da vista professionali - sono realizzate su misura, con centratura ottica millimetrica, per rispondere a difetti visivi (miopia, astigmatismo, presbiopia) e adattarsi alle esigenze individuali. Questa personalizzazione è fondamentale: ogni occhio e ogni contesto d’uso è diverso, e un approccio sartoriale aumenta comfort e qualità visiva.

Lenti progressive: cosa sono, quando servono, quanto costano
Le lenti progressive sono lenti multifocali che permettono di vedere nitidamente a tutte le distanze: lontano, intermedio (computer) e vicino. Sono indicate soprattutto per chi è in presbiopia o desidera una soluzione tutto in un” senza cambiare occhiale.
Differenze rispetto ad altre lenti:
- Offrono continuità visiva: non hanno linee di separazione come le bifocali.
- Sono versatili: un unico occhiale risolve più esigenze.
- Richiedono un minimo periodo di adattamento.
Per chi sono indicate le lenti progressive:
- Chi usa il computer ma ha bisogno anche di vedere bene da lontano.
- Chi alterna spesso distanze diverse durante la giornata.
Quando sceglierle:
Quando serve una lente completa che permetta di vedere bene sia lo schermo sia il resto dell’ambiente. Sono meno specifiche per il lavoro al computer rispetto alle “lenti office”, ma più polivalenti.
Lenti Blue-Control: cosa fanno davvero e quando servono
Le lenti Blue-Control (o trattamenti antiriflesso con filtrazione selettiva della luce blu) non modificano la gradazione della lente: sono normali lenti da vista dotate di un trattamento superficiale.
Cosa fanno:
- Riduzione dei riflessi emessi dai dispositivi digitali.
- Maggiore comfort visivo percepito in condizioni di uso prolungato del computer.
- Mantenimento della naturale percezione dei colori.
Differenze rispetto ad altre lenti:
- Non sostituiscono lenti specifiche per il computer (office).
- Sono un’aggiunta, non una tecnologia che corregge difetti visivi.
Per chi sono indicate:
- Persone che trascorrono molte ore al computer e desiderano ridurre riflessi/abbagliamento.
- Chi trova fastidiosa la luminosità degli schermi, soprattutto in ambienti poco controllati.
Quando sceglierle:
Quando si cerca un miglioramento del comfort generale. Sono una soluzione leggera e accessibile.
Lenti Office (o lenti da ufficio): le migliori per lo smart working
Le lenti office - note anche come lenti da lavoro o lenti a profondità di campo estesa - sono progettate specificamente per il lavoro al computer e per le distanze intermedie.
Cosa fanno:
- Offrono un ampio campo visivo a distanza intermedia (schermo) e vicino (documenti).
- Migliorano postura e comfort, perché non costringono a inclinare la testa.
- Sono considerate tra le più efficaci per ridurre l’affaticamento visivo nella Computer Vision Syndrome.
Differenze rispetto alle progressive:
Le progressive sono generiche e coprono tutte le distanze. Le office sono focalizzate sul range 40 cm – 2 m, quindi perfette per chi lavora al pc. Sono più comode per attività prolungate al computer.
Per chi sono indicate:
- Chi lavora molte ore davanti allo schermo.
- Chi ha fastidi con le progressive quando usa il computer.
- Chi vuole migliorare postura e campo visivo nella zona intermedia.
Quando sceglierle:
Quando il lavoro principale è su schermo e non serve una lente multifocale tutto-fare. Sono considerate la via più efficace e moderna per chi fa smart working.
Strategie efficaci per ridurre l’affaticamento visivo

Le misure più affidabili restano quelle ergonomiche e comportamentali:
- Pausa ogni 20–30 minuti Blink consapevole
- Distanza e posizione corretta dello schermo
- Illuminazione coerente con la luminosità del monitor
- Lenti su misura e centratura ottica precisa
- Come orientarsi: lenti su misura + buona ergonomia
Per chi lavora molte ore al computer, l’approccio migliore è combinare: lenti perfettamente calibrate; montature leggere e comode; abitudini visive corrette; una valutazione professionale dell’ottico.
