Esame della vista: 5 segnali da non ignorare
							Spesso i disturbi visivi compaiono gradualmente e ci si abitua a conviverci, fino a quando il problema diventa serio.
La salute degli occhi non va mai sottovalutata. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, oltre 2 miliardi di persone al mondo hanno un deficit visivo non corretto o non trattato (WHO, World Report on Vision 2019). Prevenire significa accorgersi in tempo dei sintomi e agire subito.
Ecco i 5 segnali più comuni che indicano la necessità di un esame della vista professionale.
1. Visione offuscata o sdoppiata
Se gli oggetti appaiono sfocati o vedi doppio, anche solo in alcuni momenti della giornata, è un campanello d’allarme. Può trattarsi di miopia, astigmatismo o di una semplice variazione della prescrizione delle lenti. In ogni caso, non va ignorato.
2. Mal di testa frequenti
Un mal di testa ricorrente, soprattutto dopo ore al computer o alla lettura, può essere legato a un difetto visivo non corretto. Gli occhi affaticati costringono il cervello a uno sforzo eccessivo. Un esame della vista è il primo passo per capire se la causa è visiva.
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3. Difficoltà nella lettura o davanti agli schermi
Se ti accorgi che devi avvicinarti al testo, allontanare il libro o regolare spesso lo schermo, è probabile che ci sia un difetto refrattivo o l’inizio della presbiopia. Anche l’uso prolungato di computer e smartphone aumenta l’affaticamento oculare digitale, che può essere ridotto con le lenti giuste. Ti può interessare:
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4. Occhi arrossati, secchi o stanchi
Sensazione di secchezza, bruciore o arrossamento possono indicare un affaticamento visivo o l’uso scorretto di lenti a contatto. In alcuni casi, sono segnali che meritano un approfondimento medico. Un test visivo professionale serve a capire se basta una nuova lente o se occorre rivolgersi all’oculista.
5. Peggioramento della vista notturna
Se guidare di sera diventa difficile, se le luci ti abbagliano più del solito o se noti aloni attorno ai fari, è il momento di controllare la vista. La sensibilità alla luce è un segnale da non trascurare. Ignorare questi segnali può peggiorare la qualità della vita e aumentare il rischio di problemi più seri. Un esame della vista è rapido e ti dà la sicurezza di vedere bene ogni giorno.
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Cosa succede durante un esame della vista da Ottica Bernabei
Un esame della vista da Ottica Bernabei non è mai standard, ma pensato in base a chi hai davanti. La prescrizione più adatta non dipende solo dal difetto visivo rilevato, ma tiene conto anche di come vivi le tue giornate: quanto tempo passi al computer, se lavori all’aperto, se indossi spesso lenti a contatto o se usi gli occhiali solo per leggere.
Per questo il percorso non è mai identico per tutti, ma si sviluppa in quattro fasi principali.
- Anamnesi: il colloquio iniziale serve a conoscere il paziente. L’ottico ti chiede che tipo di lavoro svolgi, quali attività ricorrono nella tua quotidianità e in quali situazioni noti più affaticamento. Questo momento permette di tarare tutto il controllo sulle esigenze reali e non solo sui numeri.
 - Frontifocometro: attraverso questo strumento si misura la gradazione delle lenti già utilizzate. È un passaggio utile per capire da dove si parte e se ci sono variazioni rispetto alla prescrizione precedente.
 - Autorefrattometro: con una fotografia digitale dell’occhio, lo strumento traduce l’immagine in valori numerici, fornendo una prima stima oggettiva della correzione necessaria. È una base tecnica che verrà poi verificata e affinata.
 - Forottero: è il momento più interattivo. Grazie a questo apparecchio, l’ottico prova diverse combinazioni di lenti insieme al paziente, per stabilire quale sia la correzione che assicura la visione più nitida e confortevole.
 
Alla fine, la prescrizione ottenuta non è un dato astratto, ma il risultato di un percorso che unisce strumenti di precisione, esperienza professionale e ascolto delle abitudini quotidiane.
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Domande frequenti sull’esame della vista
Ogni quanto va fatto un esame della vista?
Dipende dall’età e dalla condizione visiva. In media si consiglia ogni 1-2 anni fino ai 40 anni e almeno una volta all’anno dopo i 40. Se hai familiarità con patologie oculari, i controlli devono essere più frequenti.
Un test visivo è doloroso o invasivo?
No. L’esame della vista è rapido, indolore e non invasivo. Si esegue con strumenti ottici e test semplici che durano pochi minuti.
Chi può fare un esame della vista?
L’esame visivo viene eseguito da ottici optometristi qualificati, come nei negozi Ottica Bernabei. In caso di sospette patologie, ti verrà consigliata una visita specialistica dall’oculista.
